Ho avuto il privilegio di tradurre diversi titoli di narrativa ungherese ebraica, quasi tutti direttamente o indirettamente attinenti all’Olocausto: il magnifico Azarel di Károly Pap (Fazi) perché l’autore morì a Bergen-Belsen nel gennaio del 1945; l’autobiografico Partenza e ritorno di György Konrád (Keller) in cui il grande intellettuale racconta la disfatta e la scomparsa fisica […]
Lo so, lo so che i film in cui vissero felici e contenti non sempre si possono fare, perché anche nella vita è raro essere felici e contenti e soprattutto perché i finali zuccherosi potrebbero banalizzare un bel film. Ma alcuni sono per me autentici dolori cinefili. Mi soffermo a ricordare quelli in cui una […]