Quando arrivai la prima volta, in treno, era Natale. Tutta Parigi – i grandi boulevards, il metro, perfino l’austera Place Vendome – aveva un profumo penetrante, dolciastro. Naturale, dato che i boulevards erano invasi di bancarelle che vendevano croccantini, zucchero filato, e c’era una fiumana di persone – mai viste tante persone – che andavano […]
Ordinati, composti, anziani, seduti vicinissimi, si proteggono dal sole romano con un ombrellino blu. Lui canta, intonatissimo ma con un filo di voce, aiutandosi con un tremendo impianto amplificato, vecchie canzoni: anni ’50, anni ’60. Lei gli sta accanto, distinta e ben pettinata. Si amano, lo si capisce al primo sguardo. Sento rumore, bum bum, […]
Quando rivedo la casa dove sono nata e cresciuta completamente disabitata, le persiane chiuse, il portone sbarrato, mi viene il “magone”. Mi sento, allora, come il gatto del film di Bozzetto, Allegro non troppo, che vagava tra le macerie di quello che era stato il suo rifugio e rivedeva i personaggi che lì avevano vissuto. […]
Sono lì, al loro posto. Ancora nessuno se li è portati via. Senza polvere se ne stanno immersi in una quiete insolita, nel quasi silenzio. Parlano senza parole con la sola forza del tempo, e le loro frasi si possono ascoltare nell’aria, come bicchieri di cristallo che se li sfiori nel punto giusto senti che […]
Lo chemisier Era un abito con maniche lunghe chiuse da un polsino. Abbottonato fino in vita e con revers aperti. Mia madre ne aveva uno di mussola bianca a grandi riquadri neri. Lo metteva nei pomeriggi di settembre, attraversavamo il ponte sulla vallata e la gonna si sollevava improvvisamente, spinta dal vento di Provenza. Metteva […]
Un alone bianco offusca il panorama. Colpa della carta patinata. Inclina il depliant e l’ombra fa risplendere i colori. Una piscina troppo celeste, una striscia di mare troppo azzurro, una macchia di alberi troppo verdi. Il sogno svanisce non appena ci sbarchi, a Ischia. La piscina trabocca di carne. Il mare è a righe, per […]
Nevicherà a Costrignano? È una sera così. In tv c’è lo zecchino d’oro, facciamo i compiti in cucina, e sulla stufa le bucce dei mandarini mandano profumo di luoghi che non ho mai visto. La nonna porta il fazzoletto in testa anche in casa, verso le sei mette su la cena: un po’ di brodo […]
Mio nonno Gaetano Nuvoletti da Gazzuolo, provincia di Mantova, era uomo gentile ma piuttosto avaro. Parco era il desco. Pollo, se c’era, prima bollito poi arrostito. La sera: polenta e latte. Ma per i dì di festa, tra novembre e Natale, la Maria preparava i tortelli di zucca dal sapore dolcepiccante, medioevali e misteriosi. Non […]