E’ come che avessi tanti figli per strada, sono dodici, come le porte antiche di Bologna. Mi aspettano ai semafori, la sera, al tramonto. Giocolieri, mangia fuoco, equilibristi, acrobati, clown, trampolieri, musicisti, artisti di bolle di sapone, attentamente preparati, inventano giochi di strada, che durano il tempo tecnico di una sosta al mio semaforo rosso. […]
La maestra camminava rigida e impettita con i libri stretti al petto. Sembrava avesse paura che qualcuno glieli rubasse. Entrò in classe senza sorridere e nell’aula piombò il gelo di mezzanotte. E mentre saliva sulla pedana della cattedra, la maestra inciampò e i libri le caddero per terra. E anche gli occhiali. Gianna S. che […]
Ieri chiama una signora del 1988. La telefonata arriva in una di quelle giornate grigie di frustrazione, giornate in cui le richieste di prenotazioni per i più svariati esami si accavallano ed è difficile risolvere i problemi e soddisfare le urgenze di pazienti spesso poco pazienti. La signora del 1988, dicevo. Deve prenotare una visita […]
Venga con me, l'accompagno
Chiama una signora, piuttosto anziana dalla voce. Deve spostare una prenotazione. L’appuntamento, però, è per una donna sui 40 anni. Il nome che mi dà è straniero. Chiede, in diretta alla signora prenotata, se vuole andare nello stesso posto, oppure se può andare bene anche un altro. Una voce lontana bisbiglia che vuole tornare dov’era […]