Vorrei per me la grazia di amarti per sempre di custodire il tuo cuore al riparo dal vento di proteggerti anche senza un altare senza una pietra di cui onorare la gloria. Sono polvere, ferro, catrame da quando sulla terra son nato e polvere e fango rimango così che ogni volta stupisco, quando la tua […]
Arriva inesorabile, lui fa finta di non accorgersene, ma arriva; sotto forma di dolorini nuovi, macchie della pelle, necessità di appuntamenti più ravvicinati con la pedicure. C’è sempre qualcuno che ne sa di più e dice, per consolarlo: “Che cosa credi? Pensi di essere immune agli anni che passano?” Poi lo illumina: “Quello che importa […]
Il finale mesto e torvo di questo 2017, avaro come pochi di novità positive per il mondo intero, suggerisce alcune riflessioni intorno alla politichetta nostrana. Niente di eclatante, come si può immaginare, ma vale la pena tornare su alcuni argomenti chiave. Una discussione virtuale (i socialnetwork a qualcosa servono, dopotutto) mi ha aiutato a dar […]
Sono andato a visitare Giovanni Gromo, che non vedevo da anni, nel suo studio di Fregene, dove si è rintanato. Giovanni è un uomo anziano, va per i novanta e se li porta con fierezza. Resta legato al mestiere di pittore, fedele al suo cruccio visivo, che affastella visioni e memorie, dove paesaggio di Liguria […]
I soprannomi che creo attecchiscono, è un’arte che ho preso da te e, dicevate, dal nonno Andrea. Ripenso alle tue associazioni fulminanti, quando di quella mia amica bruttarella sentenziasti «sembra Woody Allen». E mi tempestano addosso tutti quelli che mi hai ritagliato, in lingua e in dialetto, estemporanei e semifissi: quelli affettuosi, quelli ironici, quelli […]
Era un talento musicale. Intonò il suo primo vagito al glissando del clarino che apre Rapsodia in blu. Non ci furono applausi. L’ostetrica non aveva cognizioni musicali e lo sculacciò, prima di riporlo nella culla. Sincopava le sillabe di ‘papà’ e ‘mamma’, ma tutti ridevano di quel balbettio infantile. Seduto sul seggiolone, rifiutava il cibo. […]
La ruota gira (sono un criceto) del movimento studio il segreto: la spingo avanti ma torno indietro i passi (tanti) non fanno un metro sono in affanno rallento e poso avverto il danno d’uscir non oso. (Sono un criceto) la ruota gira ed è la vita che mi raggira.
Marcello Dell’Utri, condannato nel 2014 per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato uno stretto collaboratore di Silvio Berlusconi, ed è tra i fondatori di Forza Italia. Questo particolare divide buona parte dell’opinione pubblica sul suo caso giudiziario tra nemici colpevolisti e amici innocentisti. Tra gli innocentisti, molti ritengono che si tratti di persecuzione politica. […]