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Musica Storia

BOB, JOAN E JFK 1963

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Joan Baez e Bob Dylan

The times they are a – changin’ / Perché i tempi stanno cambiando

« Venite madri e padri

Da tutto il Paese

E non criticate

Ciò che non capite

I vostri figli e figlie

Non sono ai vostri ordini

Il vostro antico percorso

Rapidamente decade.

Gentilmente levatevi dal nuovo

Se non potete aiutare

‘Ché i tempi stanno cambiando. »
Dylan compose “The times are a- changin’ ” nell’ottobre del ’63 e aprì un suo famoso concerto con questa canzone il 23 novembre. Il giorno prima John F. Kennedy era stato assassinato a Dallas. In effetti i tempi stavano cambiando, grandi trasformazioni sociali erano in atto ed il sessantotto avrebbe lasciato il suo segno. Le lotte per i diritti civili, contro la segregazione razziale, contro le guerre e i conformismi di qualsiasi genere erano all’ordine del giorno e stavano mutando profondamente i capisaldi delle civiltà occidentali. Riascoltare questa canzone potrebbe essere inquietante. I versi che avevano accompagnato una stagione di lotte e di conquiste democratiche oggi potrebbero essere letti sotto un’altra prospettiva dalle nuove generazioni, e, per quella passata, diventare “sinistri” : “gentilmente levatevi dal nuovo, se non potete aiutare”, “Il vostro antico percorso rapidamente decade”. Ma quello che sta avanzando è “il nuovo”?

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ROBERTO CALVINO

Ha conseguito la laurea in lettere moderne, discutendo una tesi in storia della critica d’arte con Maria Luisa Dalai Emiliani. Ha collaborato con Roberto Leydi e Michele Straniero su temi riguardanti la cultura delle classi subalterne. E’ stato corrispondente dall’Italia per “La strada”, rivista pubblicata in Olanda. E’ stato docente di lettere nella scuola secondaria. Principali mostre a cui ha partecipato con lo pseudonimo di Felix Danton o con il proprio nome: Echi Urbani, Amarillo Art Gallery Reggio Emilia 2009; Immagina Arte. Reggio Emilia, 2009; San Quirico D’Orcia. Palazzo Chigi. Demone a ciascuno il suo sogno, 2010; Cortecce e Simmetrie. Sestante, Gallarate 2011; Carù. Parole suoni immagini. Riflettere. Sacrestia della chiesa monumentale di San Marco, Milano, 2012; Rive gauche/ droit en Anniviers, Festival dédié à la photographie d'auteur et de montagne. Grimentz, 2012; Da legno a segno " Spazio Ostini, Cuirone, 2014; 15 ème festival européen de la photo de nu, " Corps et texte ", Arles, 2015; Dalle parole alle immagini, dalle immagini alle parole, Gallarate, spazio Carù Museo Maga, 2017.

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