La prima volta che ho passato un po’ di tempo con lui è stato nel settembre 1985. Era ministro degli esteri; io e Giorgio la Malfa lo accompagnammo alla assemblea Generale dell’ONU. Alcuni incontri erano – ovviamente – riservati al governo. Per il resto, il suo rispetto verso la “collegialità” della “Delegazione del Parlamento italiano” […]
Do seguito all’ultima nota preelettorale di questo vadetecum, nella quale invitavo a non fermarsi ai dati percentuali ma a considerare anche i numeri assoluti; perché fanno capire cose che altrimenti sfuggono. Qui confronto i numeri tratti dal voto alla Camera dei deputati nel 2008 con quelli omologhi delle elezioni di domenica e lunedì. 1. Il […]
Nelle note precedenti mi sono occupato del voto come espressione del singolo cittadino, che si chiede cosa farne. Con questa nota conclusiva voglio invece parlare del voto come risultato delle elezioni; del modo, cioè, come ne parleremo da lunedì pomeriggio, quando sapremo come hanno votato gli italiani. Non uno per uno, ma tutti insieme. Mi […]
Non pochi coltivano l’incertezza non solo sul chi votare, ma anche sul se votare. I giornali di questi giorni dicono che sarebbe un numero di elettori più alto del solito; i quali – come è sempre avvenuto – decideranno solo negli ultimi giorni, se non nelle ultime ore. Se ne parla un po’ come fossero […]
Eccoci alla parte più difficile: il voto per il Senato. Difficile perché il diverso criterio di assegnazione del premio (su base nazionale per la Camera, su base regionale per il Senato) e il diverso livello di sbarramento (4% alla Camera 8% al Senato) rendono difformi gli effetti del voto. E’ immaginabile che la grande maggioranza […]
Questa volta, agli elettori si offrono quattro opzioni (Grillo, Monti, Ingroia e Giannino), assenti nelle elezioni politiche di cinque anni fa. Sapremo il 25 febbraio quanti elettori le avranno votate. Tutti questi voti saranno, comunque, nuovi; chi li esprime lo fa per la prima volta in una elezione politica. Una parte proverrà dai nuovi elettori; […]
Cominciamo di qui perché è il punto più semplice; anche se anch’esso richiede qualche chiarimento. Secondo la legge, la lista (partito o coalizione) che prende un voto più di qualunque altra nell’insieme del territorio nazionale ha la maggioranza assoluta (340 su 630) dei deputati. La composizione del Senato può essere difforme da quella della […]
Il 24 e 25 febbraio, è molto complicato scegliere come usare il voto in modo che corrisponda perfettamente o si avvicini il più possibile alle preferenze e ai proponimenti di colui/colei che vota. Le ragioni sono molte. 1. una legge elettorale infame e un numero molto alto di concorrenti rendono difficile per non dire impossibile […]