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MARI CHRISTMAS 3 – Non si può dire quella parola lì

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Illustrazione Stefano Navarrini ©

Evviva, vengono a trovarci a Genova ─ noi abitiamo a Genova ─ i cugini di Livorno! Annesso cuginetto Enrico Maria, sette anni anche lui, come me. Lui buono, però. Educato, gentile, rispettoso. Campione. Primo Classificato in Corsa Campestre a San Severino sulle Apuane. Diploma ai Campionati di Tuffo della Piscina Comunale di Marina di Grosseto. Mozione d’Onore per il riconoscimento del verso di trentacinque ungulati selvatici del Parco della Maremma. Comunque Enrico Maria arriva a Genova da noi e io ne sono felice perché è il mio cuginetto. Gli voglio bene. Però, ecco, non so come dire… è che tutti i parenti lo esaltano in continuazione, «e bravo di qui e bravo di là», e così lui… ci sarebbe una definizione precisa, ma non è stata ancora inventata. La dico lo stesso: se la tira, ecco, se la tira un po’!
Così quando succede che d’improvviso, mentre stiamo giocando, dice una parola proibita, io trasecolo!
Non è possibile, proprio lui?! Devo avere capito male! In ogni caso faccio finta di non aver sentito. Ecco che la ripete, ma non piano come facciamo noi bambini a volte in classe, che poi si ride. No, lui la grida!
Io sono scandalizzata: non si può! Non si può dire quella parola lì! Ma ecco che i nostri genitori arrivano, entrano nel salotto dove noi stiamo giocando e io (lo so che non dovrei, però…) spero che lui quella parola proibita la dica davanti a loro, che vedano, che sentano con le loro orecchie. E la mia speranza viene esaudita: mio padre gli porge l’asinello del Presepe e lui grida: «Bellino! Bellino!».
Ora, io ho sette anni, non è che abbia viaggiato molto, ma un pochino sì: la piazzetta della scuola, il supermercato, il Lungomare. E vi assicuro che non c’è un solo bambino buono che la possa dire, quella parola lì, in tutta Genova! Non voglio neanche immaginare quello che sarebbe successo se l’avessi detta io! Invece a lui nessuno dice niente. Anzi, gli sorridono. E, per colmo del colmo, mia madre gli fa una carezza sulla testa. Non capisco, non capisco: perché a lui nessuno lo sgrida? Perché? Perché? Perché? 

Mari Christmas, parte prima
Mari Christmas, parte seconda
Mari Christmas, parte quarta

Mari Christmas, parte quinta
Mari Christmas, parte sesta
Mari Christmas, parte ultima

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