poesia di Massimo Salvadori
E’ una notte di coprifuoco, raffiche di vento spazzano le strade vuote. Sui vetri appannati delle finestre il calore si condensa in pallidi aloni. La luce delle stelle è offuscata dalle tante luminarie. In groppa a un asino una donna gravida si stringe nello scialle e, sfidando il gelo, ogni tanto solleva il capo per […]
Sono stato via sono stato assente in questi luoghi non ritrovo i miei ricordi. Eppure mi piaceva camminare non essere pensare senza dire come un vecchio treno come l’aria sotto il cielo senza che sia a questo necessario sapere di viaggiare.
1) Aprire il frigo 2) Controllare che ingredienti sono rimasti da quando sei in quarantena 3) Pensare a cosa potresti preparare con quella triste roba surgelata 4) Prendere un pezzo di carta 5) Scriverci sopra Menu, Antipasti di mare, Antipasti di terra, Primi piatti, Secondi piatti e Dolci 6) Cucinare una pasta al burro e […]
Scrivere fuoco ghiaccio, frecce. Dare noccioli senza bellezza intorno anche senza cultura. Dire “tutto”, dire “niente” e ficcarvi le parole dentro dritte dirette nude. Come la mia fosse la prima voce sentita al mondo – voglio dirla per sempre.
In assenza della luce riconosco di essermi smarrito sono disposto a chiedere perdono ma la questione della colpa sino in fondo non l’ho mai capita come si trattasse di una cosa da imparare il tempo e l’illusione di tutta questa vita chiedendo qualche volta all’orologio che ore sono cos’ho fatto quando arrivi.
Tu ci sarai e sarai il mio ritorno. Sei stata il sogno più bello quello che interrompe la notte e fa di ogni giorno qualcosa di assorto. Continuo a pensarti ancora vicina presente in quest’ora ma il tempo batte con tempi diversi in ciascuno il mondo è una folla di voci confuse: la vita non […]
La mia gatta lecca il grana grattugiato solo dalle mie dita. Altrimenti mica lo accetta. E io risento di nuovo il sottile raspare di una ruvida lingua. Dopo millenni. Come quando il gatto rosso mi svegliava leccandomi disciplinatamente la faccia, ogni mattina, in via Necchi, per mandarmi a scuola, unico essere vivente che allora mi […]