Ero una farfalla libera, colorata, volteggiavo nell’aria con le mie compagne, il sole mi scaldava le ali, intorno a me sfarfallavano bei farfalloni innamorati. All’improvviso il buio, non oltre la siepe, dentro la testa. Qualcuno ha chiuso la serranda con la chiave, portandosela via e la mia foresta rigogliosa si è trasformata in una brulla […]
A casa della nonna c’era uno stanzino, chiuso con una porta a vetri, tante piccole rose stilizzate che si ripetevano e che nell’insieme suggerivano l’idea di un alveare luminescente. Un letto basso era accostato alla parete, su cui spiccava solitaria una vecchia croce di bachelite, incorniciata da illustrazioni della Passione con figurine a rilievo come […]
Molti anni fa chiesi a Babbo Natale, o meglio alla Befana, una bambola. Si chiamava Dolly Rock, portava i capelli alla Joey Tempest e suonava la chitarra elettrica. Invece ricevetti La Maglieria di Barbie. Come a dire vuoi fare la rocker? Meglio se fai la calza, va’. Che in realtà non è andata così. I miei […]
Le vedo ogni giorno quando escono accompagnate dalla mamma. Si rincorrono, ridono allegre e si raccontano cose bisbigliando tra loro con una grande complicità. Hanno vestiti graziosi e colorati e le scarpette abbinate e quasi sempre una coroncina di fiori di “lenci” che tiene fermi i capelli lunghi e biondi. Seguo i loro pochi passi […]
Pronti! Sento il materiale granuloso della pista disegnare sul ginocchio le sue minuscole ma penetranti impronte. Invisibili marchi a fuoco, li vedo tutti, ne seguo i contorni fino a identificarli come forme conosciute, Partenza! Allungo la gamba che farà il primo passo verso il traguardo. La caviglia ha sei piroli le cui corde vibrano alla […]
Prima del 1950, per tutto il mese di ottobre, la raccolta di scatole di latta di lucidi da scarpe (vuote) ci teneva occupati insieme agli altri coetanei della strada. Allora le scarpe erano di cuoio e venivano lucidate. Una volta raccolte, le schiacciavamo sino a farle diventare un dischetto sottile. Con un chiodo si faceva […]
Rocco Catalano è stato per trenta anni l’ombra e il fedelissimo assistente tuttofare di Renato Guttuso. Pescatore di Scilla, Renato lo conobbe nel 1950 quando soggiornò a lungo nella cittadina calabrese, traendone dipinti sulla pesca del pesce spada, avvolgenti notturni marini, profili di scogliere, di mare agitato, di foschi notturni… Durante la loro vacanza Mimise […]
Era una stanza grandissima: lo scrittoio, pur se imponente, sembrava molto piccolo. Di fronte c’era un divano con tanti cuscini e un gatto rossiccio mimetizzato benissimo. L’arredamento ricordava uno stile dannunziano. C’erano libri, quadri, portaritratti d’argento e legno intarsiato con dentro foto con dediche. Le piante erano tutte poggiate su basi di legno dorato con […]