I sogni sono pensieri che prolungano l’eco della mia esistenza felice, ma il cuore è coperto di rovi. Spine dappertutto, filamenti che vorrebbero sbocciare e che invece si attorcigliano e s’induriscono, si avvoltolano per richiudersi a spirale. I sogni sono diagrammi che si ripetono, che riducono spazi a linee e linee a punti. Se tutto […]
Tra una stecca e l’altra della persiana accostata, la luce scema di una lampadina, l’ombra di una donna e la sua sigaretta. La mano ogni tanto sparisce con un gesto lento e una folata di fumo si disperde nell’aria. Dormono tutti. Cosa sarà domani, era questa la vita che volevo, e da bambina cos’era l’Italia, […]
Sfoglio le pagine de ‘Il tallone di ferro’ di Jack London (1908) che ricevetti in dono da mio padre Antonello quando avevo quasi diciassette anni con una dedica che ho custodito preziosamente tra i miei libri e nel fondo della coscienza. Il libro (‘The Iron Heel’) è un ‘romanzo socialista’ che descrive l’ascesa di un’oligarchia […]
Oggi non mi va di posare. Sono arrabbiato. Capita qualche volta. Tu non ti perdi d’animo, guardi verso il soffitto, da dove ora piove la luce bianca dell’inverno, dopo che hai fatto rimuovere parte del tetto. Ho freddo. Non mi dici niente. Ti tengo il muso, e tu? Niente. “Sorridi” mi dicevi appena due anni […]
Arrivando da piazza della Libertà verso piazza Cavour, a Roma, non potete mancarlo. Appoggiato alla colonna destra del grande portone c’è Bill. E’ molto altero e si lascia salutare come dovuto a un dignitario. E’ il cane del portinaio e anche lui lo tratta con timore. Tutti i passanti gli lanciano un ciao, un ehi, […]
“I se ritira, i se ritira! Se qua i tedeschi! Serève dentro!” Così, nelle prime ore di quel pomeriggio di primavera, improvvise, le grida delle donne. Le porte chiuse in fretta, sbarrate. Nel silenzio, solo il rumore dei camion che arrivavano in colonna. Come quello del tuono da lontano, che fa ancora più paura. “Virginia, […]
Quando Maria Denis -la bellissima regina del cinema dei ‘telefoni bianchi’- morì nel 2004 mia madre Fulvia, che delle sue attività clandestine durante la occupazione tedesca di Roma non parlava quasi mai, rimase toccata: e come se la memoria le riproponesse il tratto di un film già visto mi rivelò che a più riprese fu […]
La vecchietta col piattino era seduta per terra, con le gambe allungate in avanti, all’angolo di via Nazionale. Forse era italiana, forse no. Fazzoletto in testa, cappottino sdrucito e sguardo perso, in cui si leggevano tutte le traversie di una vita. Aveva scelto quell’angolo, vicino a un negozio di abbigliamento né lussuoso né troppo ordinario, […]