recensione di Giorgio Cavagnaro
Adriana, Pupa, Angela, Luisella, Mario l’hanno fatto. Io no. Io no, immobile tacendo nel vuoto, né cibo né lacrime. Io no, piangevo urlando – urlando promettevo. “Io, no” gridavo, urlando, spaccavo piatti, rovesciando tavoli. Scompostamente. Io non l’ho fatto. Non l’ho fatto a nessuno – nessuno ho lasciato nel vuoto, dove sono rimasta.
Bridgerton, fra Grey’s Anathomy e Jane Austen di Giovanna Nuvoletti Io l’ho trovato intelligente. Ci si sente la zampata della grande Shonda Rhimes, in ogni particolare. Un fantasy in costume, commerciale, furbetto ma mai idiota. Divertente la trovata dell’imponente presenza dei nobili di colore, ironica e spiazzante, che funge da vero centro di tutta la […]
Tu mi aspetti forse oltre l’inferriata seme e luce sono i fiori che accudisci tutti giorni ma il tuo sorriso è solo sopra il davanzale. Tanto grande la pianura ingombra della neve altopiano sconfinato più del mare la terra nell’inverno è come morta un lento fiume che ha il dorso duro e curvo del ritorno. […]
Una serie di villette a schiera, giardini curati, famiglie che si intravedono dalle finestre: alcune appaiono perfette e felici, altre meno. Elvira prova a salutare le vicine bionde e ben truccate al di là della strada, ma più che un cenno distratto non riceve mai. La sua è una famiglia sgangherata, tre figli fragili e […]