La solitudine di una bambina Era un agosto torrido. Le vacanze fuori città erano già state frettolosamente consumate il mese precedente e ora la noia accompagnava giornate eterne. Qualche volta la mamma la portava al mare. Che gioia, allora! Il prepararsi al mattino presto, il salire sulla corriera, arrivare allo stabilimento, accettare raccomandazioni e divieti […]
Matilde era padrona di mezza Italia e brigava con il Papa per difendere i suoi possedimenti. Dalla torre del castello spiava l’imperatore, vestito del solo saio e a piedi nudi, che faceva penitenza. Tre notti, tanta neve, e Sua Santità che gongolava, giocando con le scomuniche. A quarant’anni Matilde decise di risposarsi. Guelfo V era […]
Per decenni gli americani bianchi, i discendenti dei coloni, hanno odiato gli italiani in maniera feroce e sistematica. Dalla fine del XIX secolo agli anni ’30 del XX siamo stati probabilmente i più detestati e temuti. Sbarcati a milioni, alla lettera, ci chiudevamo nelle nostre comunità, spesso ostaggi di connazionali che ci vendevano come schiavi […]
Cornelius Weiss Centini rientrò la sera di venerdì 12 agosto. Era un uomo astuto, avido, egoista e criminale, ma sempre nel rispetto delle leggi che piegava ai suoi voleri. Provava quasi un orgasmo quando riusciva a fregare qualcuno o, meglio, a imporre il suo potere per concludere un affare. Viveva per gli affari. CEO della […]
il sale su per le narici fino al cervello, gli occhi strizzati, la curva dell’acqua indugia lenta e gioca con il mento, con la fronte, le ciocche si scompongono a ventaglio e nervi gelidi pizzicano il cuoio, le braccia piegate e il palmo delle mani fuori, così a lungo che la punta delle dita è […]
Non avesse provato tanto dolore, le sarebbe venuto da ridere pensando a quanto si diceva sull’argomento. Chi era già al quarto, al quinto, diceva di non accorgersene più nemmeno; sua nonna le borbottava sempre di non fare tante storie, che era stata creata per quello. Lei, sebbene fosse al terzo, come le volte precedenti era […]
C’erano giorni in cui mi raccontavo di essere triste e non lo ero: potevo impormi il lusso dell’indifferenza allo splendore delle belle giornate, i bagni non erano più un’avventura, ma un’abitudine. Così ritornavo al guscio secco e fragile di cartilagine che è il tempo quando filtra la luce, quando asciuga il riverbero dei suoni e […]
Saldato il modesto prezzo di ammetterlo, comprese infine di essere a casa. Che gli svincoli, i tornanti, gli incontri dissolti, le catastrofi, il tredici dei tarocchi, le dimore di mattoni perdute, le morti, i tradimenti, le coincidenze, le eclissi, gli uomini e la sorte, sollevandola tanto lontano dalla sua strada, l’avevano condotta lì, alla casa. […]