Prigioniera, prudentissima e ligia. Anche spaventata. Ho 77anni, nel corso della vita ho avuto diverse polmoniti, ogni nuova stagione mi vaccino contro l’influenza “normale” e adesso, con l’arrivo di Covid19 supercontagioso e senza terapie, sto rispettando ogni indicazione ufficiale. Obbedisco, per me e per gli altri – ma insieme voglio anche rilassarmi, distrarmi, persino divertirmi. […]
Al primo piano del palazzo, a metà mattina l’acqua ribolle dentro la macchinetta. La pausa è breve, bisogna fare il caffè in fretta e berlo quando ancora è incandescente. Il capo non vuole che si perda tempo, si è pagati per lavorare non per far ricreazione. Ad una ad una le impiegate si infilano di […]
Le donne dei film quando vanno a dormire indossano pigiami fighissimi, mica di flanella con i polsini in colori pastello… NO. Sono sempre piacevoli completi da uomo in seta o micro camicie da notte con vestaglia (aperta) coordinata. Ecco. Noi donne normali di vestaglie non ne abbiamo. Forse una. Brutta. Ereditata. Per l’ospedale, non si […]
Scorazzano nel cortile deserto, i due bambini, scivolando sui monopattini, evitando a pelo le panchine, le rastrelliere, i bidoni della spazzatura. Le scuole, causa epidemia, sono chiuse. All’inizio avevano salutato la notizia con esplosioni di gioia: niente lezioni per un po’, niente verifiche, niente interrogazioni, solo qualche compito da fare a casa, nulla più. Ma […]
Presi coscienza dello stato in cui mi trovavo. Sentivo un peso addosso che si faceva via via più leggero. Io ero più leggero. Intuivo gli atomi del mio corpo che, man mano, si disunivano e si scindevano diventando altro. Era buio e non riuscivo a vedere ma sentivo, avvertivo. Gli altri quattro sensi erano amplificati […]
Ciò che di assertivo c’è nell’ordine può suscitare quiete e orrore. A guardarsi, anche solo a immaginare di guardarsi, come quando si metteva in posa per un ritratto, il signor K. non riusciva a vedere nulla di bello, si stupiva perfino che qualcuno potesse trovare la sua faccia interessante. Ai lati del naso lungo e […]
Ottobre. E’ sera. Dopo una lunga giornata di lavoro, ha appena fatto una mega spesa alla Coop del terminal traghetti. Quando va per caricare il bagagliaio con gli acquisti, si sente apostrofare: “Signora, lascia carrello?”. Infastidita, snocciolerebbe tra sé e sé tutto il repertorio dell’esasperazione (“Ecco il solito accattone, non ti lasciano mai in pace, […]